Se Marco Polo avesse avuto un’app, avrebbe scoperto l’America.

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Come utilizzare le risorse digitali PER VIAGGIARE MEGLIO.

ANDATA e RITORNO

Si parte. Ogni partenza rappresenta la speranza di scoprire qualche cosa di nuovo, di arricchirsi di conoscenza.
Partire è per tutti, viaggiare per pochi. E noi sappiamo viaggiare. L’abbiamo imparato tempo fa. Abbiamo capito che per viaggiare bisogna abbandonare le nostri abitudini e impararne di nuove.

Per viaggiare bisogna essere preparati. Abbiamo dinanzi a noi 8 voli, coincidenze e scali. Dobbiamo imbarcare il bagaglio e speriamo non lo perdano.
Perché non ci perdiamo almeno noi, inseriamo i dettagli dei nostri voli, degli alberghi e delle auto a noleggio su WorldMate live. Si preoccuperà lui di avvisarci se qualche cosa nella nostra pianificazione perfetta dovesse cambiare.

Malpensa. New York. Dallas. Sperduti in terra straniera. Nessun mezzo pubblico nella terra del petrolio. I taxi sembrano auto post sovietiche. Non ci perdiamo d’animo e apriamo Uber. Di berline nere e spaziosi suv a prezzo decisamente più conveniente di un taxi ce ne sono tante e non abbiamo il problema di dover prelevare dei dollari. Paghiamo con la carta tramite l’app e in meno di mezz’ora siamo in albergo.

Altro volo, altra città, San Francisco. Stesso problema. Soluzione differente. Ci affidiamo ai baffi di Lyft, non una, ma tante volte e conosciamo persone e personalità differenti. Uomini
 e donne che mettono a disposizione la loro auto per offrire passaggi in città. Ci chiediamo cosa succederebbe in Italia se lanciassero il servizio e prefiguriamo la rivolta delle nostre auto bianche.

Altro volo. I film sull’ipad li abbiamo visti tutti. La nostra storia sta giungendo a una fine, ma le storie degli altri ci tengono compagnia grazie a 20lin.es. chissà che un giorno possiamo scrivere anche noi la nostra storia.

Atterriamo a Las Vegas. Cerchiamo un’app che ci faccia vincere al casino, ma quella, purtroppo, ancora non esiste. Forse la creeremo noi, forse sarà quella la volta in cui la nostra andata non avrà un ritorno.

6000$ Per un coniglio cinese!

Di Liu

Come utilizzare le risorse digitali e non pentirsene.

Puzzo di fritto, non sento i piedi e sono certo che 6000$ spesi per una foto di un coniglio gigante siano stati un ottimo affare! Tutta colpa di Venezia!

Come ogni 2 anni arriva il momento della biennale d’arte di Venezia: cumuli d’inebriante arte contemporanea, viaggio Milano-Venezia-Milano in giornata, poco cibo e molti piccioni!

Quest’anno no!

Quest’anno faccio la scelta del vecchio. Arte si, ma con calma: weekend, notte in laguna e l’idea di spendere poco! molto poco!

Provo Airbnb.it: un portale dove comuni mortali affittano case o stanze di qualità a prezzi sostenibili (in 34.000 città di 192 paesi diversi).Trovo un mini appartamento ad 80€ a notte con un letto matrimoniale una mini cucina ed un bagno. Prenoto online, come se fosse un albergo, ci accordiamo per la consegna delle chiavi ed ho già risparmiato 170€ (250€ di media per una stanza in Hotel).

Stordito dall’arte contemporanea ho dimenticato il pranzo. La giornata sta per finire e ora ho bisogno di cibo! Siamo su un isola, PESCE!

Accedo a foursquare, cerco un ristorante di pesce e trovo un consiglio di un amico. “Come trasformare un alimento solitamente costoso in un ottima ed economica cena? friggilo!”. Amo foursquare, capisce dove sono, quale sono i miei gusti e non indica le calorie.

Le calorie, già. Faccio finta che non mi importi quante calorie ci saranno nel pesce fritto che mangerò a breve. In realtà non importa, davvero. Solo che non importa a me, ma importa molto alla mia compagna di vita. Stamattina mi sono pesato sulla fida Withings WS-50 e ho scoperto di aver messo su 0,2kg, di aver aumentato la massa grassa di 0,5 etti, di avere un battito cardiaco a riposo di 90battiti al minuto (altro che vecchio) e di vivere in una stanza dove la percentuale di CO2 è di molto superiore alla normalità. Meglio che apra le finestre e mi metta in testa di camminare molto nel pomeriggio.

Almeno potrò dire alla mia lei che ci sto provando.

Mi sveglio, collego il contapassi Jawbone-UP, fido braccialetto che aumenta il numero di device che monitorano la mia esistenza, indica che ho dormito 7 ore e 36 minuti, di cui ben 4 ore e 12 minuti di sonno profondo, dopo aver percorso 10km nelle ultime 20 ore, aver consumato 2.538Kcal tra movimento e riposo con pause massime di 23 minuti; una bella soddisfazione, se solo fossi in grado di ripetere questo sforzo ogni giorno, sarei decisamente più in forma. Una mail da parte di Artsy.net mi conferma l’acquisto di un opera di un giovane fotografo cinese. La sera prima pare che tra discussioni d’arte e troppe ombre mi sia perso su Artsy.net: un portale che colleziona più di 30000 opere d’arte di 6000 aritsti diversi, da Tiziano al giovane artista emergente cinese. Casco sul giovane Di Liu e le sue foto con animali giganti da 6000$! scopro che si può comprare! fatto! Avrei potuto scegliere tra artisti meno costosi! Troppo tardi!

Da sobrio troverò una scusa per rimandarlo al mittente.

Forse.