Di Caprio ha abbattuto le Torri Gemelle!

Leonardo Di Caprio

Leonardo Di Caprio

Come utilizzare le risorse digitali PER NON ABBOCCARE!

Come ogni notte, dopo aver tentato di dormire grazie agli impareggiabili documentari sulla storia della pesca al salmone, provo ad assopirmi scorrendo all’infinito la mia pagina di Facebook.

Prima che il dito si consumi mi fermo su un post di Hunter, un amico. Si tratta di un link ad un articolo che parla di Di Caprio e The Wolf of Wall Street.

Hunter commenta “Leo questa volta vinci sicuro!” – bella gufata! – penso.

Approfitto dell’insonnia per perdermi in una ricerca online sulla vita professionale di Di Caprio.

Scopro che non ha mai vinto un Oscar! Neanche con Titanic, Departed, Django e tantomeno con Blood Diamonds in cui riesce a rovinare un film credibilissimo sul traffico di diamanti in Africa.

Internet e l’Iperlink sono uno stupefacente per un insonne. Dal buon Di Caprio passo al traffico di diamanti e capito su un sito secondo il quale, le scie di innocua condensa che lasciano gli aerei siano in realtà ricche di tossine. Secondo queste menti illuminate, tali emissioni causerebbero svariati disturbi solo per dare modo alle industrie farmaceutiche di proporre vaccini, controllare la mente umane, uccidere popolazioni e, naturalmente, variare il clima.

Per un attimo, un secondo solo, mi lascio affascinare dalle teorie rivoluzionarie. Mi lancio in una lettura approfondita trovando sempre divertenti le teorie secondo le quali siano stati gli stessi Stati Uniti a bombardare le torri gemelle e a uccidere JFK, ma un’ombra di scetticismo scende sul mio iPhone quando scopro che secondo alcuni viviamo in una sfera cava (siamo nel 2014).

Fortunatamente, collegamento dopo collegamento, arrivo anche a chi, per amore della verità, ha intrapreso una crociata contro queste notizie false e pericolose. Paolo Attivissimo e medbunker sono tra i più illustri “De-Bunker”o, per dirla all’italiana, demistificatori. Mi perdo nelle loro (vere) notizie e mi diverto a leggere gli accesi dibattiti tra supporter di fazioni diametralmente opposte.

Internet offre spazio a ciascuno di noi, consentendoci di tramutare un’idea in una notizia che può raggiungere migliaia, milioni di altre persone.

C’è il rischio di perdersi.

Perdersi da una parte nelle non-notizie, dall’altra nelle troppe-notizie.

Difendersi dalle prime è difficile, scopro addirittura che c’è chi è riuscito a fregare TG e Politici manomettendo le voci di wikipedia: Shane Fitzgerlad.

Il suo esperimento è l’emblema di quanto sia facile fidarsi delle (non)-notizie e di cadere in inganno.

Come evitarlo, come riuscire a farsi strada nel mare magnum di informazioni che circolano in rete?

Districarsi è difficile, l’informazione non è tanta. E’ troppa.

Il caro Google Reader è scomparso, ma Feedly è nato per sostituirlo con stile!

Feedly, oltre ad avere un bel nome, è uno strumento che mi permette di tenere organizzate le fonti di notizie che mi interessano, dal cinema alla finanza, mi consente di trovarne di nuove e mi consiglia approfondimenti basati sui miei interessi. Lo installo sul mio iPhone, sull’iPad e sul pc. Facile, veloce e gratuito.

La luce inizia ad entrare dalle finestre, ho passato un’altra notte insonne a scoprire notizie e ad ordinarle.

Prima di uscire di casa creo e twitto anch’io la mia notizia: “Leonardo di Caprio ha abbattuto le torri gemelle” Sono certo che qualcuno sarà disposto a credermi!