Doctor on Demand
Avete bisogno di un dottore, ma non vi volete o non potete muovervi da casa?
Doctor on Demand è la piattaforma che nasce per risolvere questo problema. Tramite l’applicazione potete entrare in contatto con una rete di dottori certificati, pronti a rispondervi in videochiamata e a eseguire un primo consulto.
Il costo è chiaro e semplice per ogni visita.
Fonte: TechCrunch
Mabu_Catalia_Health
Per aiutare i pazienti a seguire al meglio il protocollo di cure e per raccogliere dati quotidiani utili a migliorare l’efficacia del trattamento, è nato Mabu.
Mabu è un robot, dotato di un tablet e della capacità di interagire tramite riconoscimento vocale con i pazienti per ricordare loro di prendere le medicine, chiedere informazioni sullo stato di salute e di comunicare con il medico curante in tempo reale.
Fonte: TechCrunch
MRIT_Sensor
Scottarsi al sole non è soltanto una scocciatura, ma può diventare anche molto pericoloso nel medio/lungo periodo, in quanto ci espone al rischio di melanomi.
Per aiutarci nella prevenzione, sono allo studio dei sensori estremamente sottili, in grado di rilevare lo stato dell’esposizione. Il sensore è sufficiemente sottile da poter essere applicato praticamente ovunque.
Fonte: Mashable
3d_printed_skin
Dopo tanti dibattiti sulla sperimentazione dei cosmetici, potremmo essere vicini alla soluzione definitiva.
I primi campioni di pelle umana stampata in 3D, sono pronti per entrare nei laboratori della case farmaceutiche e cosmetiche e permetteranno di testare farmaci e cosmetici direttamente su un campione di pelle che riproduce perfettamente le reazioni della pelle umana.
Fonte: Springwise
Hidrate
Bere acqua è una delle attività fondamentali per rimanere in salute, ma troppo spesso ci dimentichiamo di farlo.
Hidrate è una bottiglia connessa con il vostro smartphone che si illuminerà ogni qual volta dobbiate bere. In questo modo non sarà più posibile dimenticarsi di bere la quantità di acqua raccomandata.
Fonte: Mashable
TemptTRaq
Avete avuto da poco un bambino/a e volete tenere sotto controllo il suo stato di salute in ogni momento della giornata?
Se tutto questo vi fa piacere, invece di procurarvi una, giusta, ansia, TempTraq è il device che fa per voi. TempTraq è un piccolo cerotto che, collegato via bluetooth al vostro smartphone, rileva in modalità continua la temperatura della vostra creatura e vi avvisa, con una push notification, di eventuali cambiamenti di cui dovete tenere conto.
Potete acquistarlo già ora a soli 24,99$
Fonte: Engadget
Crowdmed
Non esistono ambiti nei quali il potere della crowd economy non possa essere applicato. Il vantaggio è semplice da intuire: la rete connessa di più persone volte a risolvere un unico problema, è sicuramente più performante del singolo.
Nel mondo della medicina, una delle startup più interessanti in quest’ambito è Crowdmed.
Crowdmed è una community di medici certificati, ai quali chiunque si può rivolgere per sottoporre il proprio caso clinico e ottenere una seconda opinione. Si possono anche coinvolgere solo i medici più qualificati e, se i risultati non sono soddisfacenti, si ottiene un rimborso.
Fonte: PSFK
Docplanner
Il mondo della salute è in grande fermento. Tante sono le realtà che stanno studiando nuove soluzioni per applicare le logiche tipiche del mondo digitale a un mondo molto sensibile.
Una delle ultime startup, finanziata di recente con 10 milioni, è Docplanner: una piattaforma che mette in contatto potenziali pazienti con medici da tutto il mondo.
Una volta completata la visita, i consumatori sono invitati a lasciare una recensione per premiare (o al contrario punire) i dottori.
Fonte: Techcrunch
RateRX
Di rimedi farmacologi ce ne sono tantissimi, in particolare dopo la fine di alcuni dei brevetti sulle molecole che compongono i farmaci.
Per cercare di fornire indicazioni su quali medicine meglio funzionano per curare un determinato malessere, nasce RateRX.
RateRX è un database all’interno dei quali i medici, e solo loro, possono fornire indicazioni sulla validità di un trattamento, eventuali effetti collaterali e interazioni con altri farmaci.
Lo scopo è creare il più vasto archivio collettivo di informazioni riguardanti i trattamenti.
Fonte: TechCrunch
Atomwise
Il percorso che porta all’approvazione di un nuovo farmaco è lungo e molto costoso.
Atomwise ha creato un metodo per applicare l’intelligenza artificiale alla ricerca di nuove cure.
Grazie a un algoritmo proprietario, supercomputer e IA, Atomwise è in grado di sperimentare in giorni, invece che in mesi e anni, l’efficacia ed eventuali effetti collaterali dei farmaci per le malattie peggiori o per quelle molto rare.
Fonte: TechCrunch